La distilleria
Nel 1898, Pietro Domenis fonda la maison. Utilizzando un segreto e antico metodo produttivo, Domenis distilla diverse materie prime: vinacce bianche, vinacce nere e frutta. La grappa realizzata è chiamata “storica” per le sue particolari caratteristiche organolettiche che la differenziano da tutti gli altri distillati del periodo. I prodotti Domenis si affermano nel tempo in tutto il mercato nazionale, imponendosi nel mercato dei distillati di alta gamma. Nel 1999 nascono la Linea Biologica e i prodotti Kosher.
Il 2016 segna l’inizio di un nuovo corso per lo storico marchio, nel segno della continuità e della tradizione con uno sguardo rivolto al futuro verso nuovi prodotti e nuovi mercati.
Domenis è situata a Cividale del Friuli, Patrimonio UNESCO, ai piedi dei colli del Friuli orientale, sulle sponde del Natisone, a 17 km da Udine, sulla strada che collega la pianura friulana alla media e alta valle dell’Isonzo in territorio sloveno.
La produzione
Le vinacce vengono conferite fresche, e stoccate in silos ricoperte con teli, al fine di escludere il contatto con l’aria per tutto il tempo della conservazione. In questo modo le vinacce di uva a bacca nera, che arrivano già fermentate, preservano l’alcol e vengono protette da eventuali degradazioni. Per le vinacce di uve a bacca bianca, non fermentate, si creano invece le condizioni per innescare la fermentazione alcolica, svolta spontaneamente da lieviti presenti nell’ambiente.
Gli alambicchi presenti in distilleria sono un brevetto Domenis1898. L’impianto di distillazione di Domenis è costituito da 8 alambicchi discontinui, a vapore diretto, in rame. Caricate le vinacce nelle caldaiette, si apre la via al vapore e inizia la distillazione attraverso le cosiddette “cotte”. Al termine del processo i migliori aromi dalla materia prima vengono condotti nella colonna di distillazione, cuore di un impianto costruito secondo parametri determinati e studiati dall’azienda, al punto che alcune strutture e accorgimenti di funzionamento sono un brevetto Domenis1898.
Le grappe destinate all’invecchiamento riposano in botti di rovere per un periodo di 12 / 18 mesi.
